Market Recap, Week 30 May-2 June 2023
Buona domenica Surfers!
Settimana corta quella appena conclusa, settimana che ha chiaramente fatto capire a tutti che questo è un mercato è forte con dati macro che rimandano la recessione.
Ho scritto che è un mercato forte, ma che cosa vuol dire?
Permettetemi di chiarire una cosa prima di andare oltre:
Affinché il mercato salga, non ha bisogno di più acquirenti che venditori. Ha semplicemente bisogno di acquirenti più aggressivi rispetto ai venditori. Affinché il mercato scenda in modo simile, non ha bisogno di più venditori che acquirenti. Ha semplicemente bisogno di venditori più aggressivi.
Bene, fatte le doverose premesse, di cosa diavolo parliamo oggi?
I dati macro rimandano la recessione
S&P 500 vicino al test decisivo
Preparatevi alla rotazione verso le small cap
Come sfruttare questa opportunità?
Una ventata fresca dal Transportation
I dati macro rimandano la recessione
Si è parlato molto di una recessione certa e imminente su internet e giornali, in particolare nel mese di maggio abbiamo visto le seguenti narrative ribassiste
Sell in may e go away
Il dramma del tetto del debito.
Recessione degli utili.
Tassi in aumento.
Inflazione
Nessuna delle narrazioni ribassiste si è verificata. Nessuna!
Una delle tante era che i dati economici sarebbe stati pessimi e avrebbero dato il via alla recessione, abbiamo visto guru o sedicenti tali che acquistando call sul vix come se il mondo dovesse finire domani.
Più volte su questo canale abbiamo avvisato di come il mercato non era molto preoccupato per la recessione e per le altre decine di narrative a contorno, mentre altri aspettavano i dati economici per confermare la propria tesi.
Ecco, i dati sono usciti e non supportano minimamente la tesi di recessione Prendiamo ad esempio l’ultimo dato, ovvero il non farm payroll.
Le buste paga non agricole di maggio sono balzate a 339.000, ben al di sopra della stima di consenso di 190.000. Inoltre, il numero di libri paga di aprile di 253.000 è stato rivisto al rialzo a 294.000.
Queste letture non supportano una recessione all'orizzonte e nemmeno l'azione tecnica dei prezzi.
Nei primi 5 mesi del 2023, i capitali si sono riversati nelle aree growth del mercato: a meno che non si sia capovolto il mondo, NON è così che Wall Street si prepara a una recessione.
Questo è il motivo per cui è così importante non ascoltare la storia che raccontano i telegiornali o sedicenti analisti della domenica senza alcuna qualifica o straccio di risultato. Chiaro, prima o poi ci prenderanno, prima o poi il mercato crollerà, perché in fondo anche un orologio rotto segna l’ora esatta due volte al giorno. Ma nel frattempo invece? Ci sediamo settimane se non mesi aspettando il crollo?
Chi ci ha dato fiducia sa benissimo di come a inizio anno abbiamo consigliato avvisato che XLK, XLY e XLC sarebbero stati i settori sotto osservazione. —> Quali sono i settori da monitorare a inizio 2023?
Affronteremo l’aspetto macro ciclicamente su questo canale, perché il vento potrebbe cambiare presto sopratutto se i mercati dovessero continuare a salire. Menzione speciale va all’innalzamento del tetto del debito, affronteremo il discorso in futuro, se ancora non lo hai visto leggi Don't fight the FED, è proprio così? (PARTE 5).
S&P 500 vicino al test decisivo
Un forte rapporto sull'occupazione di maggio e l'approvazione del disegno di legge sul tetto del debito si sono combinati per dare una grande spinta alle azioni alla fine della settimana. Il rally è stato sufficiente a spingere il Nasdaq a un nuovo massimo di 52 settimane e un massimo di dieci mesi nell'S&P 500, che sembra diretto verso il suo massimo di agosto.
4300 punti è un area estremamente importante che deciderà le sorti dell’indice. In ordine cronologico:
Minimi ottobre 2021
Minimi febbraio 2022
L’area ha tenuto, in parte, a marzo e aprile dello stesso anno prima di scendere rovinosamente.
Massimi Agosto 2023
Insomma, tutta questa area che stiamo approcciando è un pivot fondamentale, per questo non aspettatevi un minimo di battaglia su quei livelli per le Large Cap, battaglia che potrà avvantaggiare altre aree del mercato.
D’altro canto, gli acquirenti sono molto aggressivi in questo momento, qualsiasi sia la ragione. Questo non è sorprendente per me poiché sono mesi che i grafici gridano al bull market e la FED a marzo aveva riaperto i rubinetti (—>Market Recap 21 Mar 2023 [ITA-ENG]). Da quell’articolo altre teste sono cadute, vedi il fallimento di altre banche, ma tutta la liquidità iniettata, a mio avviso, da qualche parte doveva andare, e continuerà ad andare da qualche parte sempre più persone che erano in disparte salteranno quando vedranno i mercati salire e i loro amici diventare più rialzisti.
Preparatevi per la rotazione verso le Small Cap
La notizia più importante della settimana è che le parti più deboli del mercato, cioè quelle che sono rimaste indietro in questi mesi, hanno mostrato cenni di vita da non sottovalutare.
Ciò include titoli a bassa capitalizzazione e settori azionari più orientati al ciclo economico.
Delle Small Cap e del settore industriale ne abbiamo parlato negli ultimi appuntamenti:
Market Recap, 31/05/2023 [ITA-ENG] —> analisi Mid & Small Cap lungo periodo
Market Recap, 02/06/2023 —> Approfondimento Small cap e settore industriale
In particolare, nel Market Recap, 02/06/2023, abbiamo visto come è composto l’ETF che replica l’indice Russell 2000 e del perché è rimasto impantanato nel laterale mentre gli altre aree del mercato viaggiavano macinando nuovi massimi.
Scendiamo ora nel dettaglio dell’analisi tecnica del comparto a piccola capitalizzazione riprendendo il grafico di inizio aprile—> Market Recap 12 Apr 2023
Questo consolidamento ha richiesto più tempo rispetto ai periodi precedenti (cerchiati in blu), ma si sa che “maggiore è la base maggiore sarà il movimento che ne consegue”
Il prezzo ha orbitato per molto tempo sia sui minimi di breve periodo che sui minimi di medio periodo; insomma ha avuto tutto il tempo di accumulare in quella zona per aumentare le probabilità di un break al rialzo.
La sotto performance relativa rispetto alle large cap è evidente, ma questo potrebbe cambiare presto e potremmo assistere a una rotazione proprio ora che ci avviciniamo in area 4300 per S&P500; da questa rotazione rivedremo anche un aumento dell’ampiezza di mercato.
Anche il PPO sta iniziando a sollevarsi dalla sua linea centrale: una bella configurazione se coincide con un breakout.
Come sfruttare questa opportunità?
Continuo a credere che anche questo gruppo farà la sua corsa, simile alle sue controparti a grande capitalizzazione dei recenti mesi, se non più forte.
Per sfruttare e prendere posizione in anticipo su questo rally cosa possiamo fare?
Beh, qui abbiamo tre strade:
Mettersi in pancia un ETF/CFD che replichi l’andamento delle small cap americane. IWM il classico ETF dove il primo target potrà essere tutta la zona intorno ai 190/195$.
Per chi vuole fare operazioni più rischiose, utilizzare un ETF/CFD a leva x3, in questo caso la scelta ricade su il codice TNA. Attenzione che se utilizzate questo strumento l’ingresso deve essere chirurgico e non il margine per errori sarà minore.
Stock picking in settori forti che mostrano una forza relativa crescente rispetto al benchmark di S&P600.
In ogni caso, siamo al test della resistenza importante, pertanto sarebbe saggio attendere il break e aspettare un test per un migliore rischio rendimento.
In basso la nostra piccola posizione su #IWM del 16 Maggio, che probabilmente incrementeremo nei prossimi giorni/settimane.
Clicca sul bottone in basso per conoscere in tempo reale quando incrementeremo la posizione.
Una ventata fresca dal transportation
Nel precedente articolo abbiamo parlato dell’ottima impostazione tecnica dell’industrial, analizzato con l’ETF XLI. Ma anche il settore trasportation, sensibile al ciclo economico, da cenni di risveglio dopo un letargo durato settimane.
Analogamente alle small cap, i trasporti erano in forte ritardo.
Salvo un'enorme inversione nei prossimi giorni, che è del tutto possibile tra l'altro, vedo i trasporti e le small cap guidare la fase successiva della prosecuzione del bull market secolare.