Buongiorno Surfers!
In questo appuntamento parleremo di:
Inflazione continua a raffreddarsi
Pattern rialzista per il Nasdaq 100
Le small cap superano il primo ostacolo
Modello ribassista per i rendimenti a 10 anni
Torniamo sull’inflazione
L’inflazione continua a raffreddarsi
I trader sembrano aver apprezzato i dati CPI di ieri pubblicati prima dell’apertura, i quali mostrano un continuo rallentamento dell'inflazione,
Non sorprende che sia l'S&P e il NASDAQ hanno raggiunto i rispettivi livelli più alti dall'aprile del 2022.
Prima dell’apertura avremo l'inflazione all'ingrosso, con la pubblicazione del PPI alle 8:30.
Riprenderemo questo aspetto in fondo all’articolo.
Un pattern rialzista per il Nasdaq 100
Sappiamo che c'è una divergenza negativa sul grafico giornaliero del NASDAQ 100 ($NDX).
Sul grafico orario, invece, il supporto del gap ha tenuto alla grande e consolida sul livello chiave di 15300.
L'argomentazione ribassista parla di divergenza negativa su timeframe giornaliero, e intendiamoci credo che un pullback sarebbe ben accetto e salutare considerando la corsa al rialzo e la stagionalità estiva non proprio brillante.
L'argomentazione rialzista, tuttavia, sottolinea un pattern cup and handle che è un modello di continuazione rialzista.
Personalmente, non mi piace scommettere contro un mercato rialzista dove tutti i minimi vengono comprati quindi eviterei lo shorting, almeno per adesso
Un movimento deciso al di sopra di 15300 confermerebbe questo modello rialzista, con un target fino a 16000 punti.
Le Small Cap superano il primo ostacolo
La rotazione di inizio settimana favorisce le small cap, con una impennata della forza relativa nel breve periodo dopo i prezzi hanno sfiorato il supporto (Le small cap al test del supporto, di nuovo... ) e con dei test molto violenti della media mobile a 20 giorni nelle ultime sedute.
La forza di inizio settimana ha spinto i prezzi al break di un livello monitorato più volte nel breve periodo, break espone ora il comparto a piccola capitalizzazione verso la vera area di riferimento a 196-198$.
Il canale evidenziato dalle linee nere tratteggiate sembra molto solido, il PPO è bullish sebbene al momento sta disegnando una divergenza ribassista che, al momento non preoccupa.
Potremmo testare immediatamente i massimi relativi in area 196-198$, oppure assistere a un po di trading range tra quell’area e 189-190$, livello che deve tenere per alimentare la propulsione bullish sopra a 198$, cioè il livello che metterà fine al trading range di medio periodo sulle small cap e sancirà la prosecuzione del bull market.
Modello ribassista per i rendimenti a 10 anni
Da maggio 2023, Il TNX (rendimenti a 10 anni dei buoni del tesoro amerciani) si è mosso al rialzo per testare un'importante resistenza vicino al 4,10%,. Quessto livello è stato un riferimento fondamentale negli ultimi mesi.
Vediamo perchè:
Gap up and down dell’Island reversal di Novembre 2022
Massimo dell’Island reversal di fine febbraio 2023
Massimo Island reversal luglio 2023
Un Island reversal è un modello di inversione a breve termine che si forma con due gap sovrapposti. Un'inversione a isola rialzista si forma con un gap al ribasso, un breve consolidamento e un gap al rialzo. Un'inversione a isola ribassista si forma con un gap up, un breve consolidamento e un gap down.
Insomma, nella stessa area sotto esame abbiamo avuta la formazione di tre pattern ribassisti che, da li a qualche settimana, hanno sancito l’inversione dei rendimenti.
Rendimenti più bassi significa prezzi delle obbligazioni più in alto.
Alla luce dei dati sull’inflazione, il mercato sta scontando un possibile cambio di regime nei tassi della FED.
Torniamo sull’inflazione
Il CPI ha raggiunto il 3%. Sì, il 3%!
Per un momento assumiamo che sia al 3%
Intendiamoci, il dato è chiaro. Unico neo è che i prezzi delle case e degli affitti continuano a rimanere alti così come il costo dell’energia, e questo comunque impatta sul potere di spesa dei consumatori.
Quale è il prossimo passo?
Penso che questo numero consenta alla FED di iniziare a tagliare i tassi a meno che non si verifichi un altro rialzo dell'CPI di agosto.
I mercati attuali stanno valutando i tagli dei tassi della FED e non i rialzi, se si guarda all'S&P500 vicino a 4525 oppure ai rendimenti a 10 anni in caduta (ne abbiamo parlato nel grafico precedente).
Ciò significa che la FED può ora dichiarare una vittoria sull'inflazione e che l'attenzione si sposterà sulla prossima ragione per cui la FED inizierà nuovamente ad allentare la pressione in termini di Quantitative Easing (QE).
Se l'inflazione è scesa al 3% e l'economia rimane forte senza recessione, quali sono le giustificazioni per un nuovo ciclo di QE della FED?
Una cosa è che la FED acquisti miliardi ogni giorno (QE) e un'altra cosa è che venda miliardi (QT).
Queste sono alcune delle domande/narrative che saranno al centro di questo mercato nei prossimi trimestri e mesi.
Sul calo dell'inflazione, mese dopo mese, da Dicembre 2022 ha pesato in modo determinate il livello dei prezzi degli energetici mediamente ad un -10% rispetto a 12 mesi prima. Se il prezzo degli energetici non cala, da settembre non contribuiranno più al calo dell'inflazione e con un'economia ancora forte mi aspetto ancora dei rialzi dei tassi. In poche parole per raggiungere il 2% o riprende a scendere il prezzo dell'energia, ormai stabile da ottobre 2022, oppure potranno essere necessari altri aumenti dei tassi, da monitorare il CPI core che rimane al 4.8.