Buona domenica surfers!
In questo periodo sono successe tantissime cose, sia a livello personale che nel mondo Market Surfers, ma andiamo per gradi.
A metà agosto ho deciso di fermarmi nella scrittura di queste rubriche e prendermi una pausa di 10 giorni… una vacanza rigenerativa!
Tuttavia, ero conscio del fatto che c’era un sito internet da terminare, e quindi mi sono messo a lavorare al backend del sito internet e nella creazione di contenuti esclusivi che potrete vedere solamente lì sopra.
Volevo terminare il tutto per fine agosto e ricominciare a scrivere articoli per Market Spotlight, ma sono stato letteralmente imbarcato contro la mia volontà per 12 giorni per una crociera nel Mediterraneo, ma non è la solita crociera che uno si aspetterebbe…
La mia qualifica di ingegnere mi ha fatto “scroccare” una “vacanza” non premio su una nave militare della marina e, non so quanti di voi hanno fatto questa esperienza, ma è l’esatto opposto del concetto di confort, oltre al fatto che avevo zero o poca connessione non criptata. Vi metto qualche foto, giusto per farvi capire dove mi ero cacciato.
Quindi, stipato in un loculo, in brande con materassi che hanno visto giorni migliori, nel poco tempo libero e di calma mi sono dedicato ha terminare il sito… rullo di tamburi… Lo abbiamo terminato!
Dico lo abbiamo perchè, ovviamente, non ho fatto tutto da solo, è stato un lavoro di squadra che ci ha permesso di arrivare a questo punto sebbene con qualche inciampo lungo il percorso.
Ora, c’è il rovescio della medaglia…
Dovrò ripartire tra qualche giorno per un periodo più breve, quindi non vi darò ancora nessun link al sito.
Ci tengo a fare un webinar per presentare il sito e mettervi la corrente di tutte le novità, ed è il caso che questo abbia luogo quando sarò in un posto mediamente comodo, asciutto e senza allarmi che suonano ogni 5 minuti.
Avrete in link prima di fine mese, questo è sicuro, ancora non conosco il giorno esatto.
Mi sono organizzato con la connessione, quindi dovrei essere in grado di pubblicare articoli su questi schermi.
Ma torniamo ora a parlare di mercati, in questo episodio parleremo di:
Dove eravamo rimasti?
Situazione attuale di S&P 500
Stagionalità da brivido
Il VIX che cosa ci dice?
Dove eravamo rimasti?
Sono 4 settimane di assenza di articoli, sono ripartito dalle analisi che dipingevano lo scenario di agosto/settembre, e posso dire che abbiamo fatto centro nel medio periodo.
Riprendiamo ora qualche grafico pubblicato nelle ultime settimane e vediamo che cosa hanno combinato a Wall Street.
In particolare, in Nuvole cupe all'orizzonte del 16 luglio tra i tanti grafici a sostegno della tesi della debolezza, c’era questo grafico del Nasdaq con i livelli di supporto da monitorare.
Alla fine di settembre il listino tecnologico, ha avuto questo comportamento:
Bucato il supporto 1
Affondo al supporto 2 che ha tenuto al centesimo
Rottura al rialzo del supporto 1, diventata resistenza nel frattempo
Test un po’ sporco dello stesso livello ri-diventato supporto e poi ripartenza al rialzo, anche se un po’ timida
Note a margine:
Un completo reset del PPO che è sceso a valori negativi per poi tornare sopra la linea dello zero, ma ancora un po’ singhiozzante
Rapporto RISK ON XLY:XLP che addirittura supera i massimi relativi (ottima notizia per i tori)
Il tecnologico, altro settore importante per il flusso di capitali, che mostra un andamento neutrale in linea con i prezzi. Nessuno spunto quindi da questo rapporto, almeno per il momento, e per questo sarà da monitorare per capire eventuali margini di rialzo del mercato
Passiamo ora all’indice S&P500, riprendendo il grafico postato in E alla fine arriva la debolezza del 6 agosto.
Ci accorgiamo che il comportamento è molto simile a quello del NASDAQ 100:
Bucato il supporto 1
Il supporto 2 appena sfiorato
Rottura al rialzo del supporto 1, che era diventata resistenza
Movimento immediatamente riassorbito che ha portato i prezzi nell’area compresa tra supporto 1 e 2
Ripartenza al rialzo.
Per tutto settembre i prezzi hanno stazionato sopra il supporto 1 che si dimostra un ottimo riferimento per il breve periodo
I rapporti Growth vs Value analizzati nei pannelli inferiori mostrano tutti un comportamento in linea con i prezzi, e fa pensare che siamo all’interno di un consolidamento prima di una ripartenza al rialzo che potremmo vedere nell’ultimo trimestre, a parte per le Small Cap Growth che faticano rispetto alle Value.
Situazione attuale S&P 500
Ho speso fiumi di parole parlando della prospettiva quando analizzo il mercato azionario e cerco di trasmettermi questi concetti da diversi mesi.
Normalmente è una pessima idea farsi un'opinione basata solo su uno o due fattori. Il mercato azionario è un enorme puzzle e mettere insieme un paio di pezzi non serve a niente, magari i bordi del puzzle che sono quelli più semplici di trovare.
Come parte di questo processo, quando si analizzano solamente i prezzi è sempre importante considerare tutti i timeframe.
Un trader a brevissimo termine intraday potrebbe utilizzare un grafico a 10 minuti, ma deve anche conoscere cosa accade su un timeframe orario, giornaliero e settimanale per avere la giusta prospettiva, poiché ci sono diversi partecipanti nel mercato e tutti operano in timeframe diversi.
Nessuno di questi grafici pubblicati, preso singolarmente, è sufficiente.
Grafico orario
Analizzando il grafico orario, vediamo come il livello 4430 è il primo supporto importante, mentre più in basso abbiamo area 4335-4400.
I prezzi stanno lateralizzando in questo enorme triangolo (sì, dalla prospettiva del grafico orario è enorme), e la rottura di 4430 è il primo segnale di allarme per le speranze rialziste, ma guardando solamente il grafico a 2 mesi orario, non abbiamo molto potenziale al ribasso.
Grafico Giornaliero
Ecco ancora un'altra prospettiva. Man mano che aumentiamo il timeframe, ci rendiamo conto che abbiamo un maggiore potenziale di ribasso, pur rimanendo in un trend rialzista molto significativo.
Da questa prospettiva ci rendiamo conto che siamo in una tendenza rialzista del mercato, con un eccellente supporto dei prezzi da 4300 (massimo agosto 2022) a 4340-4335, recenti minimi di prezzo degli ultimi mesi, gli stessi visti nel grafico orario in precedenza.
Qualcuno potrebbe dire che esiste un testa e spalle in formazione, potrebbe essere, ma la spalla destra è significativamente più alta di quella sinistra, e questo ha un significato meno bearish e questo mi spinge a non considerare questo pattern, almeno per il momento.
Grafico settimanale
Ora ecco una visione più ampia che ci consente di tenere conto dei recenti mercati ribassisti ciclici (2018, 2020, 2022).
Chiaramente, abbiamo interrotto il trend al ribasso del 2022 (i punti da 1 a 6 mostrano massimi e minimi decrescenti) ed è stata tracciata una linea di tendenza sui punti 1, 3 e 5 per evidenziare il precedente trend al ribasso. Attualmente, l'area 4200-4300 rappresenta il nostro principale supporto di prezzo.
Su un periodo di 5 anni, si vede che i livelli di supporto su intervalli di tempo più brevi identificati nei precedenti due grafici non sono poi così “importanti” quando usiamo la prospettiva.
Stagionalità da brivido
Tenete a mente che settembre è il mese più ribassista in assoluto.
Negli ultimi 73 anni ha riportato risultati positivi solo 40 volte e ci stiamo affacciando al periodo più bearish in assoluto. Infatti il periodo che va dal 20 al 26 settembre ha un rendimento cumulativo del -41,95%.
Se pensate che le cose migliorino per il NASDAQ o al Russell 2000, sbagliate di grosso!
I rendimenti annualizzati per questi due indici sono rispettivamente -49% e -81%. Questo ci fornisce solo TENDENZE stagionali nel brevissimo periodo, non una garanzia di prezzi più bassi, sia chiaro.
Tuttavia, continuo a credere che vedremo forza negli ultimi 3 mesi dell’anno, l’ultimo trimestre di questo 2023.
VIX
Sono molto incoraggiato dal comportamento dell'indice di volatilità.
Mi sarei aspettato che questo recente periodo di consolidamento/vendita avrebbe fatto salire il VIX molto più in alto. Invece, ho notato come non rimane troppo lontano dal minimo del 2023, e fino a che rimane così non c’è ragione di preoccuparsi troppo.
Se c’è poco nervosismo per il crollo del mercato azionario e i market maker non vedono la necessità di aumentare i premi sulle opzioni, allora anch’io che ho controllato il grafico al largo delle coste croate nella mia cuccetta minuscola, ho poca paura.
Un paio di note:
Da notare che la correlazione a 20 giorni di cui abbiamo parlato ampliamente negli articoli di luglio, quest’anno è salita sopra lo zero due volte. Questi segnali in genere suggeriscono che è necessaria un’inversione. Sebbene i segnali non ci forniscano un tempismo perfetto, il segnale di gennaio ha suggerito che un'inversione al rialzo era imminente. Siamo esplosi al rialzo a gennaio. Il segnale di luglio è stato più inquietante, avvertendoci di una possibile inversione di tendenza al ribasso. E’ stato un segnale abbastanza accurato poiché da allora abbiamo sudato freddo.
Il VIX si trova agli stessi livelli dei le periodo di luglio, punto più punto meno, nonostante l’S&P 500 è quasi 100 punti sotto il massimo di luglio. Di solito, la debolezza del mercato si traduce in un VIX in aumento. In questo caso, i market maker non sentono il bisogno di aumentare i premi sulle opzioni e questa è la prova che il ribasso sarà limitato e che il rally nel quarto trimestre è molto più probabile rispetto a un mese fa.
Stock picking
Questo periodo rappresenta veramente una sfida per i trader, soprattutto per quelli rialzisti. Sia chiaro che non è che OGNI settembre sia ribassista, ma c'è una certa al tendenza statistica al ribasso, soprattutto durante la settimana dal 20 al 26 settembre. Non ho idea se la prossima riunione della FED potrebbe causare vendite a breve termine, di certo il pomeriggio del 20 settembre si candida ad essere un momento spartiacque nel breve periodo.
Buon trading!